










Il Consiglio delle Donne, istituito nell'ottobre 2001 con deliberazione del Consiglio Comunale, è l'organo di partecipazione femminile alle decisioni, all'attuazione e al funzionamento dell'amministrazione comunale. Esso è composto dalle donne residenti nel territorio comunale che ne facciano richiesta scritta al Sindaco. Attualmente le iscritte al Consiglio delle Donne sono circa 250.
E’ proprio questa libera ed autonoma scelta di aderire e partecipare al Consiglio delle Donne, che lo caratterizza fortemente. A prescindere dall’orientamento politico personale o da qualsiasi tipo di appartenenza, le donne iscritte, volontariamente, mettono a disposizione di tutta la comunità parte del loro tempo condividendo le proprie idee, competenze ed interessi. Si fanno così portatrici di istanze e problematiche della realtà femminile locale, oltre che di progettualità concrete a favore di tutte le donne della città.
Questo organismo si propone i seguenti scopi, per il cui
conseguimento si coordina con le altre istituzioni, in particolare con
l’Assessorato alle Pari Opportunità, e gli altri enti presenti sul territorio:
- Valorizzare la presenza, la cultura e l'attività delle donne
nella società e nelle istituzioni, riconoscere il carattere multietnico e le
diversità culturali delle realtà femminili nel territorio;
- Sostenere le pari opportunità nel lavoro;
- Promuovere interventi contro tutte le forme di
esclusione e di violenza verso le donne .
Per perseguire i suoi scopi il Consiglio delle Donne può:
- Chiedere, attraverso la rappresentanze istituzionali, l'iscrizione all'ordine
del giorno del Consiglio Comunale di proprie comunicazioni, interrogazioni,
interpellanze, ordini del giorno, mozioni e proposte;
- Svolgere indagini conoscitive e consultazioni;
- Organizzare convegni e seminari;
- Promuovere azioni volte a superare le discriminazioni dirette e indirette, nei
luoghi di lavoro delle donne, attraverso progetti ed iniziative, di concerto con
l'amministrazione comunale e con gli altri soggetti presenti sul territorio;
- Intervenire in tutte le controversie, anche giudiziarie, riguardanti forme di
violenza nei confronti delle donne e dei minori;
- Individuare gli strumenti necessari per sostenere il lavoro di cura delle
donne e per promuovere la loro crescita culturale e lavorativa;
- Intervenire nella redazione del piano regolatore dei tempi e controllare la
sua realizzazione.
E' inoltre obbligatorio acquisire il parere del Consiglio
delle Donne su importanti atti del Comune, quali la proposta di bilancio di
previsione, gli atti di indirizzo generale concernenti i servizi alla persona,
azioni volte alla realizzazione delle pari opportunità e i piani urbanistici
generali.
Consiglio e Giunta hanno inoltre facoltà di richiedere al Consiglio delle Donne
pareri su qualunque argomento, con particolare riferimento agli interventi
concernenti le tematiche socio-sanitarie e ambientali.
Gli Organi del Consiglio delle Donne sono:
- L'assemblea , composta da tutte le iscritte;
- Il comitato esecutivo , composto da nove donne, eletto
dall'assemblea;
- La Presidente , eletta dal comitato esecutivo.
La durata in carica degli organi elettivi è collegata a quella del Consiglio
Comunale.
Per lo svolgimento delle proprie attività e per la realizzazione dei diversi progetti ed iniziative sono istituite le Commissioni di Lavoro nelle quali vengono elaborati progetti culturali, educativi, di prevenzione, informazione e supporto.
Le Commissioni, in particolare, costituiscono il vero punto di forza del Consiglio delle Donne. Esse rappresentano il luogo in cui esperienze e testimonianze diverse si confrontano e si aprono alla condivisione di idee e valori di cui le donne sono da sempre portatrici e che vogliono tradurre in proposte ed azioni concrete.
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