Cosa fare se si è versato in eccesso: rimborsi Imu e richiesta compensazione
Richiesta di rimborsi
Nel caso in cui sia stata versata in eccesso l’imposta rispetto a quanto effettivamente dovuto, è possibile richiedere il rimborso di quanto versato in eccesso utilizzando il modello previsto.
Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione. Il comune provvede ad effettuare il rimborso entro centottanta giorni dalla data di presentazione dell’istanza. La mancata effettuazione del rimborso entro il termine suddetto equivale a rifiuto tacito della restituzione.
Richiesta di compensazione
I contribuenti possono compensare le somme a credito con quelle dovute al Comune a titolo di tributi locali.
Ai fini dell’applicazione della richiesta di compensazione, il contribuente dovrà presentare al responsabile del tributo per il quale è dovuto il versamento apposita istanza contenente la volontà di adempiere, in tutto o in parte, all’obbligazione tributaria utilizzando il credito vantato. L’istanza dovrà contenere, tra l’altro, l’indicazione esatta del credito e l’importo che si intende utilizzare per la compensazione. L’istanza deve essere presentata almeno 60 giorni prima della data prevista per il pagamento del tributo.
Il funzionario responsabile del tributo, accertata la sussistenza del credito, provvede ad emettere apposito provvedimento di rimborso in compensazione e a darne immediata comunicazione al contribuente.
Ufficio di riferimento: Ufficio Tributi
Telefono | 0714040168 | |
Indirizzo ufficio | Municipio, Palazzo La nuova Gioventù, Viale Leopardi n. 6 |
RESPONSABILE DOTT. ANDREA MARCANTONI