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1. Il percorso del CdF Misa Nevola

Il percorso per la costruzione del Contratto di Fiume del bacino idrografico Misa Nevola, avviato nell’autunno del 2014 con un primo evento pubblico promosso anche da Fidapa e Legambiente, mira a dotare il territorio di un innovativo strumento volontario di programmazione negoziata per l’adozione di un sistema di regole e buone pratiche condivise nella gestione e valorizzazione del bacino idrografico.
Formalmente il processo prende forma nel 2015 con la sottoscrizione del Manifesto d’intenti da parte di soggetti pubblici e privati, dando avvio alla costituzione del Comitato Promotore per l’attivazione del processo partecipativo che conduca al “Contratto di Fiume”. Nel tempo altri soggetti hanno sottoscritto il “Manifesto d’intenti”.
Il Comitato promotore, costituito dai comuni delle valli del Misa e del Nevola, dalla Regione e altri attori locali quali associazioni economiche e di categoria, ordini professionali e associazioni di base, si compone al momento di circa 30 soggetti, costituendo un organismo rappresentativo e qualificato che tende a costruire un processo di programmazione negoziata e partecipata, su base volontaria, volto al contenimento del degrado eco-paesaggistico e alla riqualificazione dei territori del bacino idrografico Misa-Nevola inquadrati nella seguente mappa.
A seguire le principali fasi del Contratto di Fiume realizzate ad oggi.