Cos'è
Un’esperienza artistica inclusiva e partecipativa
Il progetto nasce con l’intento di coinvolgere la comunità in un percorso creativo collettivo, rendendo accessibile l’eredità artistica di Giacomelli attraverso un linguaggio contemporaneo, aperto e condiviso.
Durante il laboratorio, un facilitatore artistico-narrativo guiderà i partecipanti in un’esperienza sensoriale che unisce suono, colore e gesto. Le celebri immagini in bianco e nero di Giacomelli – curve dei paesaggi, contrasti di luce, tensioni emotive – offriranno gli spunti poetici da cui partire per una reinterpretazione personale e collettiva.
Un invito aperto alla città
L’evento è rivolto a cittadine e cittadini di tutte le età: famiglie, giovani, persone con disabilità, artisti e curiosi, senza alcun requisito tecnico necessario.
Saranno disponibili materiali artistici e supporti accessibili, e i volontari dell’associazione garantiranno assistenza e accoglienza per tutta la durata dell’attività.
Obiettivi del progetto
• Rendere condivisibile l’eredità artistica di Mario Giacomelli attraverso una pratica creativa partecipata;
• Stimolare la creatività come forma di dialogo tra generazioni e comunità differenti;
• Promuovere un’estetica relazionale, in cui il valore principale risiede nell’esperienza comune;
• Valorizzare il territorio e la cultura locale con un linguaggio artistico universale.
Il filo rosso con Mario Giacomelli
La sensibilità poetica del grande fotografo senigalliese rappresenta il cuore del progetto. I paesaggi marchigiani, i contrasti tra luce e ombra e le emozioni catturate dai suoi scatti verranno rievocati attraverso colore, movimento e narrazione.
Il gesto pittorico collettivo diventerà così una nuova eco della sua visione, trasformando la partecipazione in un atto di memoria condivisa.