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Alluvione – Info per la liquidazione del contributo risarcitorio (Modello B3/C3) e del contributo per il primo sostegno (Modello B1/C1)

21 Luglio 2023

 

[contributo Modello B1 (fino a € 5.000 per famiglie)]

Per allegare le fatture o altro documento da cui si evinca il pagamento effettuato PREMI QUI ( https://comunedisenigallia.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=SCHEDA_B1_FATTURE )

 

RIEPILOGO SCADENZE

 

• RICHIESTA CONTRIBUTO PER LE FAMIGLIE PER RISARCIMENTO DI CUI AL MODELLO B3 31 marzo 2024
• RICHIESTA CONTRIBUTO PER LE IMPRESE PER RISARCIMENTO DI CUI AL MODELLO C3
* aggiornamento 22/08/2023: approvate dal S.A. le modalità tecniche per la presentazione
delle domande ULTERIORI INFORMAZIONI
31 ottobre 2023
• RICHIESTA CONTRIBUTO PER IL PRIMO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE € 5.000 – MODELLO B1 30 agosto 2023

 

AGGIORNAMENTO 23/11/2023
Pubblicate nuove FAQ relative alla presentazione del Modello B.3 per il Contributo per le Famiglie.
Le nuove FAQ sono disponibili QUI.

 

AGGIORNAMENTO 26/09/2023
Pubblicate nuove FAQ relative alla presentazione del Modello B.3 per il Contributo per le Famiglie per il risarcimento eccedente € 5.000 (Modello B3).
Le nuove FAQ sono disponibili QUI.

 

AGGIORNAMENTO 22/08/2023
Il Soggetto Attuatore Eventi meteorologici settembre 2022 – Attività produttive della Regione Marche, ha approvato con proprio Decreto n.2 del 17/08/2023 i criteri e le modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo eccedente il primo sostegno e relativa modulistica a favore dei soggetti titolari delle attività economiche e produttive.

Maggiori informazioni come pure le istruzioni sono disponibili direttamente sul sito del Soggetto Attuatore all’indirizzo https://www.regione.marche.it/danni-alluvione-2022

 

 

AGGIORNAMENTO 04/08/2023
il Dipartimento della Protezione Civile ha pubblicato l’ordinanza OCDPC n. 1016 con cui viene disposta la proroga dei termini per la presentazione delle richieste relative all’OCDPC n. 1011 al 31/10/2023. L’ordinanza è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 188 del 12 agosto 2023.

 

 

Contributi per le famiglie per i risarcimenti di cui al Modello B3

 

ATTENZIONE: IN CONSIDERAZIONE DELL’ELEVATO NUMERO DI CHIAMATE CHE STIAMO RICEVENDO, SUGGERIAMO AGLI INTERESSATI L’UTILIZZO DELLA EMAIL risarcimenti.alluvione2022@comune.senigallia.an.it

 

I soggetti interessati, per accedere ai contributi, devono presentare apposita istanza al Comune in cui è ubicato l’immobile danneggiato, utilizzando il modulo DC/P in allegato B.3 e rendendo la dichiarazione sostitutiva di certificato/atto notorio nel relativo allegato B.3.1.

Alla domanda di contributo per i danni all’abitazione e alle parti comuni da un edificio residenziale dovrà, altresì, essere allegata perizia asseverata dal professionista incaricato, da redigersi utilizzando il modulo in allegato B.3.4.

Le amministrazioni comunali provvederanno alla relativa istruttoria, all’esito della quale determineranno i soggetti beneficiari, i danni ammissibili a contributo ed il relativo importo.

Alla determinazione e concessione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio, abitativo ed ai beni mobili provvederà il Commissario delegato, sulla base delle percentuali effettivamente applicabili a norma dell’OCDPC n. 932/2022.

  • Criteri direttivi per la determinazione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo ed ai beni mobili (allegato B) PREMI QUI per scaricare l'allegato B

Modelli per la presentazione della domanda di contributo allegato B3 – mod. DC/P

Per facilitare il reperimento e la comunicazione delle pratiche edilizie necessarie ai tecnici per l’elaborazione della perizia asseverata, si prega di utilizza il Modello_A_010 richiesta accesso atti specificando nella richiesta ALLUVIONE 2022

 

Si evidenzia che il termine di presentazione delle domande, come disposto con Ordinanza OCDPC n. 1016/2023,
è attualmente fissato al 31 dicembre 2023.

 

Eventuali quesiti o richieste di chiarimento possono essere presentate all’indirizzo risarcimenti.alluvione2022@comune.senigallia.an.it o al numero 071/6629.495 attivo dalle ore 9.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì.

 

Le risposte ai quesiti verranno pubblicate sotto forma di FAQ su questa pagina.

 

FAQ MODELLO B3 FAMIGLIE

Contributo per famiglie per danni eccedenti € 5.000

aggiornato al 26 luglio 2023

 

QUESITO 1
D: Con quale modalità è possibile consegnare il modello B3 ed i suoi allegati?

R: È possibile consegnare il modello via PEC all’indirizzo comune.senigallia@emarche.it o in maniera cartacea presso il protocollo di Piazza Roma.
Si suggerisce la modalità PEC.
Si richiede obbligatoriamente l’invio di una sola pratica per ogni PEC trasmessa.

 

QUESITO 2
D: Come vanno predisposti i file da inviare per PEC?

R: I modelli da inviare via PEC devono essere nel formato PDF/A; gli stessi potranno essere firmati digitalmente o, in alternativa, va allegata una copia informatica (scansione/foto) in formato PDF o JPEG di un documento di identità in corso di validità del richiedente il contributo.
Nel caso venga utilizzata la modalità di invio come copia informatica di documento analogico (scansione in formato PDF), è necessario verificare che la dimensione complessiva degli allegati alla PEC non superi i 10 Mb.

 

QUESITO 3
D: Il tecnico ha già redatto la sua perizia asseverata prima che uscisse il modello B3.4, è possibile utilizzare quella o occorre farla redigere sulla base del suindicato modello?

R: Al punto 6.6 dell’allegato B scaricabile dal sito del Comune di Senigallia alla pagina dedicata all’emergenza alluvione si legge: “Alla domanda di contributo per i danni all’abitazione e alle parti comuni di un edificio residenziale deve essere allegata la perizia asseverata di cui al successivo paragrafo 10, da redigersi utilizzando il modulo in Allegato B.3.4“.

 

QUESITO 4
D: Ho avuto danni oltre i 5.000 €, devo prima presentare il “modello per la richiesta di liquidazione del contributo per l’immediato sostegno alla popolazione scheda B1” entro i 5.000 € per poi consegnare il modello B3 ed i suoi allegati?

R: Si ritiene che sia possibile procedere in entrambe le modalità, ovvero presentando entrambe le richieste oppure consegnando direttamene quella di rimborso per danni sopra i 5.000 €.
Tassativa invece è l’iniziale trasmissione del primo modello B1, ovvero quello denominato “Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione”.

 

QUESITO 5
D: Il condominio in cui vivo ha avuto danni alle parti condominiali sopra i 5.000 €, come anche gli appartamenti al piano terra dello stesso condominio. Occorre presentare tutto nello stesso modello?

R: No, è necessario presentare un modello per ogni unità immobiliare ed uno per le parti condominiali (quest’ultimo a cura dell’amministratore di condominio).

 

QUESITO 6
D: La richiesta di contributo di 5.000 euro per i privati può essere effettuata anche dai proprietari di seconde case per il ripristino delle stesse?

R: La richiesta di contributo per rimborso danni oltre i 5.000 € può essere inoltrata anche dai proprietari di seconde case.

 

QUESITO 7
D: È previsto un incontro con i tecnici in merito alla perizia asseverata B-3.4?

R: Al momento purtroppo no per via delle tempistiche stringenti, se lo faremo cercheremo di comunicarlo attraverso comunicati stampa, social network, ordini professionali.

 

QUESITO 8
D: Ho già inviato la richiesta di contributo entro i 5.000 € ed ora mi appresto a consegnare il modello B3 per la richiesta di contributo per danni sopra i 5.000 €. Vorrei sapere dove devo indicare gli estremi della domanda di contributo già presentata.

R: Tale informazione (unitamente a data e protocollo del B1 iniziale – ricognizione danni) va inserita a pagina 2 punto 2b dell’allegato B3.4 di seguito riportato:

Alluvione-B3-famiglie-FAQ-7

 

 

NUOVE FAQ AGGIORNATE AL 26/09/2023

 

QUESITO 9 
D: Esiste un termine entro cui effettuare i lavori ammessi a contributo di cui al modello B3 e suoi allegati? Inoltre: il contributo potrà essere erogato anche prima dell’esecuzione lavori o è necessario, per accedervi, eventualmente anche una volta terminata la fase istruttoria e inviati i modelli al Vice Commissario, fornire prova della loro esecuzione?

R: (Allegato B, 3.1), qualora alla data di presentazione della domanda i lavori di ripristino di tutti i danni ammissibili a contributo siano stati eseguiti solo parzialmente, per l’erogazione del contributo sarà considerata altresì l’ulteriore ed eventuale spesa stimata in perizia, per gli interventi non ancora effettuati. Nel caso in cui i lavori siano da realizzarsi in tutto o in parte, il contributo sarà rideterminato dal Comune all’atto della verifica finale della spesa sostenuta, ove questa risultasse di importo inferiore al minor valore tra quello indicato in modulo B1 (ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione) o B2 (ricognizione dei danni subiti), ovvero dall’eventuale perizia presentata unitamente al modello B1 o B2.

 

 

QUESITO 10  
D: È possibile chiedere il rimborso per paratie antiallagamento se le stesse non erano già presenti al momento dell’alluvione? Oppure vengono considerate migliorie? Se fossero state presenti e ne viene richiesto il rimborso per la sostituzione, in quale categoria del punto 3.2 dell’allegato B rientrano?

R: A norma dell’OCDPC 932/2022, come richiamata dall’OCDPC 1011/2023 per le abitazioni danneggiate i contributi sono concessi, limitatamente ai danni subiti e attestati in perizia a:
elementi strutturali, verticali e orizzontali; impianti: elettrico, fotovoltaico, citofonico, di diffusione del segnale televisivo, per allarme, rete dati lan, termico, di climatizzazione, idrico/fognario, ascensore, montascale; finiture interne ed esterne: intonacatura e imbiancatura interne ed esterne, pavimentazione interna, intonaci, rivestimenti parietali diversi, controsoffittature, tramezzature e divisori in generale; serramenti interni ed esterni.
Le eventuali migliorie risultano sempre e comunque a carico dei beneficiari di contributo ed anche queste devono essere specificatamente evidenziate nella perizia. Di conseguenza, tali dispositivi di protezione removibili non rientrano nella determinazione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo ed ai beni mobili.

 

 

QUESITO 11  
D: Atteso che nel modello B3 di domanda di contributo è previsto lo spazio per l’apposizione della marca da bollo, visto che, con il decreto-legge n. 176 del 18 novembre 2022 recante “Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica”, convertito con legge 6/2023, all’art. 12 è stata prevista l’esenzione in modo assoluto dall’imposta di bollo per le domande di contributi, comunque denominati, destinati a favore di soggetti colpiti da eventi calamitosi o eccezionali oggetto di dichiarazione dello stato di emergenza, effettuato dalla competente autorità, per i quali via sia un nesso di causalità con l’evento, con la presente si chiede se per la presentazione del modello sia necessaria la marca da bollo, e nel caso di quale importo, o meno.

R: Nella Tabella di cui all’allegato B al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, recante gli atti, documenti e registri esenti dall’imposta di bollo in modo assoluto, per opera dell’art. 12 D.l. 176/2022, convertito con L. 6/2023 dopo l’articolo 8-bis è inserito l’art. 8-ter che esclude le “domande di contributi, comunque denominati, destinati a favore di soggetti colpiti da eventi calamitosi o eccezionali oggetto di dichiarazione di stato di emergenza ((effettuata)) dalla competente autorità, per i quali vi sia un nesso di causalità con l’evento” dall’imposta di bollo.

 

 

QUESITO 12  
D: Gli immobili che non sono abitazione principale (le seconde case) ed hanno avuto danni relativamente piccoli, possono essere liquidati con il modello B.1 prime misure di sostegno?

R: No

 

 

QUESITO 13  
D: Esiste un termine entro cui effettuare i lavori ammessi a contributo di cui al modello B3 e suoi allegati? Inoltre: il contributo potrà essere erogato anche prima dell’esecuzione lavori o è necessario, per accedervi, eventualmente anche una volta terminata la fase istruttoria e inviati i modelli al Vice Commissario, fornire prova della loro esecuzione?

R: Si tratta del MODELLO B.3

 

 

QUESITO 14  
D: Mi confermate che per accedere ai rimborsi di cui al mod. B3 era necessaria la preliminare presentazione del modello B1 di ricognizione danni (il cui termine ultimo di trasmissione è scaduto al termine del 2022), come è evidente dal punto 1.1 dell’allegato B e che non è più possibile presentare un B1 di ricognizione tardivo?

R: Il processo di concessione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo e ai beni mobili di cui all’OCDPC 932/2022 e OCDPC 1011/2023 è rivolto ai soggetti privati che hanno subito danni in conseguenza degli eventi alluvionali già segnalati, nei termini previsti, con gli appositi moduli B1 “Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione”. Allo stato attuale, la normativa non prevede la possibilità di presentare un modulo B1 di ricognizione tardivo.

 

 

QUESITO 15  
D: È possibile, ritenendola più completa di informazioni, compilare la sola tabella SC_B1 dell’excel B.2.3 e non anche la tabella SC_B2?

R: Non è possibile in quanto l’OCDPC 932/2022 prevede esplicitamente, a norma dell’Allegato B, paragrafo 1.3 che “a seguito del completamento dell’istruttoria, i Comuni interessati trasmettono immediatamente al Commissario delegato ovvero al Soggetto responsabile, l’elenco riepilogativo delle domande accolte utilizzando il prospetto in allegato SCB1/SCB2.” Dovrà essere utilizzata la tabella SCB1 per le richieste di contributo dei soggetti privati istruite e per le quali si è avuto accesso alle prime misure di sostegno, e la tabella SCB2 per le richieste di contributo istruite ma a cui non è seguita l’erogazione del ristoro a norma dell’art. 4, comma 3 dell’OCDPC 922/2022.

 

 

QUESITO 16  
D: Il “contributo per danni ad aree e fondi esterni al fabbricato direttamente funzionali all’accesso al fabbricato o ad evitarne la delocalizzazione” e per il “rimborso premi assicurativi”, non essendo previsto un massimale, si ritiene compreso nel limite del punto 3.3 a/b/c dell’Allegato B o è da considerarsi in aggiunta senza limiti massimi a livello economico?

R: Nell’ambito della determinazione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo, non è previsto un ulteriore contributo per danni ad aree e fondi esterni al fabbricato direttamente funzionali all’accesso al fabbricato o ad evitarne la delocalizzazione. Infatti la spesa per questa tipologia di interventi andrà conteggiata al fine della determinazione del contributo ai sensi dell’OCDPC 932/2022, All. B, par. 3.5 fino alla concorrenza del massimo del danno ammesso a contributo. In tema di rimborso dei premi assicurativi, invece, secondo quanto stabilito dall’OCDPC 932/2022, All. B, par. 9, “in presenza di indennizzi assicurativi o altre tipologie di contributo corrisposti o da corrispondersi da altro ente pubblico per le medesime finalità, a detto indennizzo e/o altro contributo andrà sommato il contributo determinato ai sensi dei precedenti punti 3.3 o 3.5 dell’Allegato B fino alla concorrenza del massimo del danno ammesso a contributo, secondo i criteri previsti da suddetta ordinanza”. Il contributo andrà integrato con una ulteriore somma pari ai premi assicurativi, relativi a polizze per calamità naturali e versati dai soggetti danneggiati nel quinquennio antecedente la data dell’evento, di cui all’articolo 28, comma 1, lettera e), del 7 decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. I, il cui pagamento possa essere debitamente documentato. Di conseguenza, per la suddetta integrazione, non è previsto alcun massimale a livello economico. Solo dopo il completamento dell’attività di ricognizione dei danni subiti da parte dei soggetti privati e delle attività economiche e produttive, il Commissario delegato, con proprio provvedimento, individuerà gli aventi diritto al riconoscimento dei contributi, quantificandone l’importo e provvedendo all’erogazione dei contributi, nel limite delle risorse di cui all’art. 12-bis del D.l. n. 176/2022 convertito, con modificazioni dalla L. n. 6/2023 (art. 2 OCDPC n. 1011/2023).

 

 

NUOVE FAQ AGGIORNATE AL 23/11/2023

QUESITO 17
D:Nel 2022 per lo stesso immobile sono state presentate due istanze:
B1 a nome del proprietario dei muri e
C1 a nome dell’affittuario esercente l’attività all’interno.
La società che ha presentato richiesta di contributo per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive è stata ammessa a contributo con conseguente erogazione dei € 20.000. Il proprietario, che non ha percepito i primi ristori di immediato sostegno al tessuto sociale, ora vuole presentare istanza attraverso il modulo B3. Proprietario ed affittuario possono proseguire entrambi in maniera autonoma con le rispettive richieste di rimborso B3 e C3 ognuno per le proprie spese di competenza?

R:(da Dipartimento di Protezione Civile)
Si ritiene che si possa procedere alla procedura di accesso ai contributi con istanze separate fermo restando che andrà verificato che non vengano presentate voci di spesa per i medesimi interventi.

 

 

QUESITO 18
D:Si chiede se le spese sostenute e documentate all’interno del B.3 possano essere rimborsate all’erede, in caso di successivo decesso del richiedente. Si chiede altresì, ove la prima ipotesi risultasse negativa, se fosse possibile far presentare istanza B3 direttamente a nome del figlio convivente del proprietario dell’immobile alluvionato, anche se il modulo B1 di ricognizione è stato presentato a nome del proprietario dell’immobile.

R:(da Dipartimento di Protezione Civile)
In caso di decesso il contributo è riconosciuto all’erede. Con riferimento a quanto richiesto si ritiene che le spese sostenute dal de cuius possano essere riconosciute e rimborsate all’erede e nel caso di specie al figlio convivente.

 

 

QUESITO 19
D:Nel caso di B1 presentato a nome di un comodatario risiedente nell’immobile alluvionato, è ammissibile la presentazione del modulo B3 a nome del proprietario dello stesso immobile o, in questo caso, l’istanza B3 va presentata a nome del soggetto che ha presentato il modulo B1?

R:(da Dipartimento di Protezione Civile)
La domanda può essere presentata dal proprietario o dall’affittuario nell’ipotesi prevista al punto 6.3 dell’allegato B all’ordinanza n. 932/2022.

 

 

QUESITO 20
D:A norma dell’ OCDPC n. 932/2022, Allegato B, paragrafo 5.1 lett. d) sono esclusi dall’ambito applicativo del presente procedimento “i danni ai fabbricati, o a loro porzioni, realizzati in violazione delle disposizioni urbanistiche ed edilizie, ovvero in assenza di titoli abilitativi o in difformità agli stessi, salvo che, alla data dell’evento calamitoso, in base alle norme di legge siano stati conseguiti in sanatoria i relativi titoli abilitativi e salvo altresì quanto previsto all’articolo 34-bis “Tolleranze costruttive” del D.P.R. n. 380/2001”.
Si chiede se, per quanto riguarda un’abitazione disposta su più piani vada verificata e consegnata la legittimità dell’immobile anche ai piani superiori appartenenti allo stesso subalterno per cui si sta chiedendo il rimborso oppure solo il piano relativo alla zona colpita dall’acqua.

R:(da Dipartimento di Protezione Civile)
Si ritiene che ai sensi del punto 5.1 lettera d) dell’allegato B all’ordinanza n. 932/2022 i danni occorsi a fabbricati o a loro porzioni realizzati in violazione alle disposizioni urbanistiche dell’edilizia ovvero in assenza di tioli abilitativi o in difformità agli stessi non possano essere ammessi a contributo;

 

 

QUESITO 21
D:Analogamente (al quesito 20), per i condomini vada verificata e consegnata la legittimità delle sole parti condominiali anche ai piani superiori appartenenti allo stesso subalterno per cui si sta chiedendo il rimborso (quello delle parti comuni) oppure solo il piano relativo alla zona colpita dall’acqua.

R:(da Dipartimento di Protezione Civile)
Vedi risposta al quesito 20 ovvero,
si ritiene che ai sensi del punto 5.1 lettera d) dell’allegato B all’ordinanza n. 932/2022 i danni occorsi a fabbricati o a loro porzioni realizzati in violazione alle disposizioni urbanistiche dell’edilizia ovvero in assenza di tioli abilitativi o in difformità agli stessi non possano essere ammessi a contributo;

 

 

QUESITO 22
D:Si chiede se vada presentata o meno la verifica della legittimità dell’immobile nel caso in cui si chieda la delocalizzazione.

R:(da Dipartimento di Protezione Civile)
Si.

 

 

QUESITO 23/A
D:Si chiede se sussista la compatibilità tra l’agevolazione fiscale del Superbonus, disciplinata dall’art. 119 del D.L. n. 34/2020 c.d. Decreto Rilancio convertito con modificazioni dalla L. n. 77/2020 e la richiesta della misura economica di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia risultata compromessa a causa dell’evento alluvionale nel limite massimo di 5.000,00 €.

 

QUESITO 23/B
D:Si chiede la modalità di trattamento delle richieste di contributo, entro e oltre i 5.000,00 €, in caso di presentazione da parte del soggetto privato di pratica edilizia di manutenzione straordinaria o ristrutturazione con eventuale richiesta di recupero fiscale.

R:(da Dipartimento di Protezione Civile) ai quesiti 23/A e 23/B
Trattasi di misure diverse.
Il contributo di euro 5000 è finalizzato ad attivare le prime misure di sostegno ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa, mentre il superbonus di cui all’articolo 119 della legge n. 77/2020 consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.

 

 

QUESITO 24
D:Si chiede se sussista o meno un obbligo di terzietà del professionista abilitato, iscritto ad un ordine o collegio, incaricato di redigere la perizia asseverata di cui all’OCDPC n. 932/2022, Allegato B, par. 10. Il caso di specie è rappresentato da un soggetto privato, proprietario di un bene immobile che ha subito danni a seguito degli eventi alluvionali verificatisi dal 15 settembre 2022, che sia anche un tecnico abilitato a redigere perizia asseverata di cui al All. B.3.4 dell’OCDPC n. 932/2022.

R:(da Dipartimento di Protezione Civile)
La procedura non prevede alcun obbligo di terzietà del professionista abilitato a redigere la perizia asseverata; in ogni caso, per ragioni di opportunità, sarebbe preferibile che la perizia venisse elaborata da un soggetto diverso.

 

 

QUESITO 25
D:Si pone la seguente problematica:
L’OCDPC n. 932/2022 stabilisce il principio secondo cui i contributi ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo ed ai beni mobili sono concessi entro limiti percentuali applicati sul minor valore tra quello indicato nel modulo B1 e quello risultante dalla perizia asseverata. Nella prassi, però, si è riscontrata la presenza, tra i richiedenti il contributo, di soggetti che hanno presentato la domanda per segnalare i danni subiti in conseguenza degli eventi alluvionali con l’apposito modulo B1, ma che sono stati altresì impossibilitati a dichiarare un importo di stima del danno in sede di ricognizione. In questo caso è possibile utilizzare l’importo risultante dalla perizia asseverata come base su cui applicare i limiti percentuali specificati nell’Ordinanza?

R:(da Dipartimento di Protezione Civile)
Non è possibile provvedere al calcolo del contributo spettante come proposto da codesta Regione, posto che la procedura prevede unicamente, per il calcolo dello stesso, il minor valore tra quanto indicato nel modulo B1 e quanto risultante dalla perizia, ad eccezione del caso espressamente indicato al punto 3.5.4 dell’allegato B alla citata ordinanza n. 932/2022.

 

 

 

QUESITO 26
D:Si chiede un chiarimento sull’applicazione dei prezzari nei computi metrici, in particolare se oltre al Prezziario Regione Marche, sia possibile utilizzare i prezzari della casa editrice DEI attualmente in vigore.

R: Per la redazione dei computi metrici deve essere utilizzato il Prezzario Regione Marche vigente.

 

Aggiornamento del 15.01.2024 ordinanza 1055

QUESITO 27
D: Contributo per la perizia.

R: In occasione delle interlocuzioni con il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, questa Struttura Commissariale ha posto all’attenzione del Dipartimento il fatto che, nell’incertezza su chi debba farsi carico dell’onere per le perizie asseverate, nel caso di spese tecniche elevate e di danni subiti di ordine di grandezza assimilabile a quello delle misure di immediato sostegno a privati e imprese, si preferisce non produrre l’istanza.
Sul tema, il Dipartimento di Protezione civile ha specificato, con nota DPC-DPC_Generale-P-STELEX-0000306 – 02/01/2024, gli oneri per le perizie asseverate sono rimborsabili nel limite del 10% del contributo, nell’ambito delle spese tecniche genericamente considerate, precisando che l’Allegato B all’OCDPC n. 932/2022 non esclude dal contributo i costi di perizia, ma contiene, invece, una disposizione di ordine generale riferita agli oneri tecnici connessi con la procedura che, al paragrafo 3.4, espressamente prevede che “per le prestazioni tecniche (progettazione, direzione lavori, etc.) la relativa spesa, comprensiva degli oneri riflessi (cassa previdenziale e IVA) è ammissibile a contributo nel limite del 10% dell’importo al netto dell’aliquota I.V.A. di legge dei lavori di ripristino dei danni agli immobili di cui al precedente punto 3.3, fermi restando i massimali ivi indicati”.
La disposizione rinvia alle spese tecniche fornendo un elenco non tassativo e il Dipartimento di Protezione Civile ha pubblicato un FAQ in tema sul sito dell’ente con la quale ha inteso esplicitare che in tale ambito, correttamente, possono ricadere anche i costi di perizia, fatti salvi i massimali stabiliti.

 

QUESITO 28
D: Delocalizzazioni

R: I contributi sono finalizzati, fermi restando i limiti percentuali e i massimali previsti, ai sensi della lettera b) del paragrafo 2.1 dell’allegato B all’OCDPC n. 932/2022 “alla delocalizzazione dell’abitazione distrutta o danneggiata e dichiarata inagibile con provvedimento della pubblica autorità mediante ricostruzione o acquisto di un’altra unità abitativa in altro sito dello stesso Comune o di un altro Comune della medesima Regione, qualora la ricostruzione sia vietata dai piani di assetto idrogeologico, dagli strumenti urbanistici vigenti o sulla base di indagini conoscitive e studi elaborati o commissionati dalla pubblica autorità sui rischi idrogeologici ed idraulici presenti nell’area in cui insiste l’abitazione distrutta o danneggiata” e, a norma della lettera c) del paragrafo 2.1 dell’allegato B all’OCDPC n. 932/2022 “alla delocalizzazione di abitazioni non distrutte, ma oggetto di ordinanza sindacale di sgombero adottata in conseguenza degli eventi calamitosi di cui trattasi, a causa di fattori di rischio esterni, anche relativi alle vie di accesso, e per i quali, alla data di presentazione della domanda, non risultino programmati e finanziati interventi di rimozione o riduzione dei predetti fattori di rischio o non sia possibile realizzare diverse vie di accesso”.
Nell’ambito dell’ipotesi prevista alla suddetta lettera b), si rinvia al combinato disposto dei paragrafi 6.8 e 12.1 che, di seguito, si riportano per comodità di lettura.
6.8 “Nei casi di cui al paragrafo 12, alla domanda di contributo deve essere allegata la perizia asseverata con apposito quadro economico di progetto se si ricostruisce o si costruisce in altro sito, mentre, se si acquista un’altra abitazione, oltre alla perizia asseverata deve essere allegato il contratto preliminare o definitivo di acquisto. In mancanza di contratto preliminare o definitivo deve essere allegata la promessa di acquisto”.
12.1 “Limitatamente alle abitazioni distrutte o da delocalizzare, qualora nel modulo B1 o B2 non sia stato indicato alcun importo per ragioni dovute alla impossibilità di determinare, al momento della segnalazione dei danni, il tipo di intervento da eseguire e, conseguentemente, di quantificarne l’importo, alla domanda di contributo, unitamente alla perizia asseverata, deve essere allegato:
a) per le abitazioni ricostruibili in sito e per quelle da delocalizzare, tramite costruzione in altro sito, un apposito quadro economico di progetto redatto da un professionista abilitato ed iscritto all’apposito ordine;
b) per le abitazioni da delocalizzare mediante acquisto di un’altra abitazione, il contratto preliminare o definitivo di acquisto o, in mancanza di questi, l’atto contenente la promessa di acquisto.”
È, dunque, espressamente previsto che possa essere prodotta anche la semplice promessa di acquisto (fatti salvi i controlli successivi del caso).
In tema, è bene precisare che le spese per le eventuali delocalizzazioni ritenute necessarie per il compimento di interventi di mitigazione del rischio rientreranno all’interno dei Quadri economici degli interventi stessi (es. vasche di laminazione), a prescindere dal fatto che gli immobili oggetto di esproprio siano risultati danneggiati o meno.

 

 

 


 

Contributi per le imprese e le attività produttive per i risarcimenti di cui al Modello C3

Il Soggetto Attuatore Eventi meteorologici settembre 2022 – Attività produttive della Regione Marche, ha approvato con proprio Decreto n.2 del 17/08/2023 i criteri e le modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo eccedente il primo sostegno e relativa modulistica a favore dei soggetti titolari delle attività economiche e produttive.

Maggiori informazioni come pure le istruzioni sono disponibili direttamente sul sito del Soggetto Attuatore all’indirizzo https://www.regione.marche.it/danni-alluvione-2022

 

 

 

 

 


 

Prime misure di sostegno alle famiglie (Modello B1) e alle imprese (Modello C1)

(contributo fino a € 5.000 per famiglie / € 20.000 per imprese)

Per informazioni o richieste è possibile:
– telefonare al n. 071.66.29.491 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Nel pomeriggio di martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00;
– scrivere una mail all’indirizzo: contributo.alluvione@comune.senigallia.an.it
– per problematiche tecniche/informatiche, dalla piattaforma cliccare “HAI BISOGNO DI AIUTO”

Per avviare la presentazione della domanda PREMI QUI (https://comunedisenigallia.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=SCHEDA_B1)

Scarica la GUIDA ALLA COMPILAZIONE del modello per la richiesta di liquidazione del contributo PREMI QUI per scaricare la Guida alla compilazione

Se ti avvali di un delegato puoi scaricare questo modello di delega: PREMI QUI per scaricare il modello delegaB1

PER INTEGRARE UNA RICHIESTA PREMI QUI https://comunedisenigallia.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=SCHEDA_B1_INTEGRAZIONE

La piattaforma sarà attiva fino al 30 agosto 2023

 

Si ricorda che la liquidazione dell’acconto del contributo, secondo quanto stabilito dal decreto del Commissario Straordinario, potrà essere concesso:
1. nel caso in cui i lavori o gli acquisti fino ad € 5.000,00 fossero stati già effettuati. Sarà sufficiente allegare i documenti di spesa regolarmente quietanzati;
2. nel caso in cui i lavori o gli acquisti non fossero stati fatti, ma si è prossimi a farli. Sarà necessario produrre un preventivo di spesa e sottoscrivere l’impegno a depositare sulla piattaforma entro 45 giorni dall’erogazione dell’acconto, i documenti di spesa regolarmente quietanzati;
3. nel caso in cui i lavori o gli acquisti non siano di prossima realizzazione, il richiedente potrà avanzare la richiesta successivamente (fino al 31 luglio 2023), quando cioè sarà in condizione di essere prossimo al loro inizio. Da quel momento verrà erogata la somma richiesta ed avrà 45 giorni per produrre i documenti di spesa regolarmente quietanzati.

CONTRIBUTO DI AUTONOMA SISTEMAZIONE
A seguito della convenzione (di accordo) tra il Comune di Senigallia e gli Ordini / Collegi professionali della Provincia di Ancona è possibile usufruire di prestazioni agevolate per la compilazione dell’attestazione relativa al ripristino di idoneità abitativa per la fruibilità dei locali danneggiati dall’alluvione.
Di seguito si pubblica l’elenco dei tecnici aderenti pervenuti alla data odierna.
Elenco tecnici aderenti
Attestazione ripristino di idoneità abitativa

 

AVVISO
Si comunica che le imprese che hanno subito danni in occasione dell’evento alluvionale del 15 settembre 2022 nell’area ricompresa nel territorio dell’Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone (Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra de’ Conti, Trecastelli) e che hanno già presentato entro i termini attraverso la piattaforma regionale il MODULO C1 per la ricognizione dei danni, a partire dal 30 maggio 2023 possono richiedere la liquidazione del contributo per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive ai sensi del Decreto del soggetto attuatore eventi metereologici settembre2022 – attività produttive n. 1 del 23 marzo 2023.
Tale domanda per la liquidazione del contributo dovrà essere presentata esclusivamente attraverso il portale SUAP al seguente link:

https://suap.leterredellamarcasenone.it/?page_id=3065

compilando la SCHEDA C1 in esso contenuto con gli allegati richiesti. La domanda potrà essere presentata entro il termine del 30 giugno 2023.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile contattare i seguenti numeri telefonici: 071 6629 228 – 256 – 264 – 271 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 o scrivere al seguente indirizzo e-mail: suap@leterredellamarcasenone.it.

 

DOMANDE FREQUENTI:

DOMANDA: NON ho SPID e CIE per accedere o NON ho la possibilità di utilizzare un dispositivo per presentare la online il modulo di liquidazione. Come faccio?
RISPOSTA: Puoi utilizzare il modello di delega pubblicato sul sito www.comune.senigallia.an.it – sezione SERVIZI ONLINE area “Emergenza Alluvione” e farti aiutare da un tuo delegato di fiducia che attraverso il proprio SPID/CIE ti aiuterà a presentare la pratica;

 

DOMANDA: Per trasmettere una fattura o preventivo o documento non avendo uno scanner posso allegare una foto ?
RISPOSTA: SI, la piattaforma accetta di seguenti tipi di documento: “Formati accettati: jpeg, jpg, pdf, png – Dimensione massima per singolo allegato: 5MB”

 

DOMANDA: Posso ritrovare online la domanda di liquidazione del contributo?
RISPOSTA: Dopo aver eseguito l’accesso tramite SPID/CIE, posso consultare in qualsiasi momento la domanda presentata. E’ possibile scaricare e consultare tutti gli allegati.
La compilazione della pratica in fase di caricamento può essere interrotta e ripresa più volte, tuttavia si consiglia di iniziare e concludere la compilazione, accertandosi di avere a disposizione tutte le informazioni e documenti/scansioni richiesti.

 

DOMANDA: Ho eseguito una spesa necessaria al ripristino della mia abitazione, e conservo uno scontrino “non parlante” posso rendicontare la spesa? Come faccio a dimostrare il nesso di casualità con l’evento del 15/16 settembre 2022?
RISPOSTA: In caso di spesa sostenuta con scontrino NON parlate, è necessario allagare oltre allo scontrino una propria dichiarazione con il dettaglio del materiale utilizzato, il nesso di casualità e la congruenza e pertinenza della spesa dichiarata con quanto presentato nella tabella della sezione 7 del modello B1 presentato.

 

DOMANDA: Come si dimostra che una fattura o documento di spesa è stato quietanzato?
RISPOSTA: si dimostra tramite ricevuta del bonifico o tramite scontrino fiscale “parlante” o attestazione del fornitore di avvenuto pagamento.

 

DOMANDA: Non ho la copia o non ritrovo la copia del modello B1 presentata al protocollo generale dell’Ente, come faccio per avere una copia del modello presentato?
RISPOSTA: Per richiedere una copia digitale della propria istanza “modello B1” è necessario compilare il modello di richiesta allegato nel seguito, ed inoltrarlo via mail a: contributo.alluvione@comune.senigallia.an.it  modello richiesta schedaB1

 

DOMANDA: Ho sbagliato la compilazione di una richiesta di liquidazione che è stata perfezionata ed inviata, come posso annullare una richiesta di liquidazione?
RISPOSTA: La pratica di annullamento potrà essere presentata al massimo entro 5 giorni dalla data di invio dell’istanza di liquidazione utilizzando questo link
https://comunedisenigallia.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=SCHEDA_B1_ANNULLAMENTO

DOMANDA: In fase di istruttoria mi viene chiesta un’integrazione dell’istanza di liquidazione, come faccio?
RISPOSTA: La pratica di integrazione potrà essere presentata utilizzando il link
https://comunedisenigallia.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=SCHEDA_B1_INTEGRAZIONE
Per integrare la pratica è necessario inserire il numero della domanda “Domanda n. ” e il numero di “Ricevuta n.” stampato nell’intestazione del modulo di richiesta di liquidazione.