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Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale. Comunicato della Chiesa Ortodossa in Italia

21 Febbraio 2024

La Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, appartenente al Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, Ente legalmente riconosciuto con D.P.R. del 16 Luglio 1998 ed in regime di Intesa con la Repubblica Italiana (Legge n. 126/30.07.2012), nota con vivo disappunto il ripresentarsi di un fenomeno, conosciuto in Italia negli anni ’70 e ’80, ossia quello della comparsa di figure che si autodefiniscono “vescovi” e “sacerdoti” Ortodossi, ma che non appartengono alla Chiesa Ortodossa e non sono riconosciuti da alcuna Chiesa Ufficiale, e che, col loro comportamento, rischiano di trarre in inganno non solo semplici cittadini che
non conoscono l’Ortodossia, ma anche fedeli ortodossi di varie nazionalità, che pensano di trovare in queste persone la Chiesa Canonica, e purtroppo anche Istituzioni Pubbliche e private e Fondazioni Italiane.

Nel rispetto della libertà religiosa di ogni cittadino, così come previsto dalla Costituzione, pare tuttavia necessario ricordare che la unica Chiesa Ortodossa canonica che opera e ha Parrocchie e Comunità in Italia è quella composta dalle varie Giurisdizioni Ortodosse, facenti parte della Assemblea Episcopale Ortodossa d’Italia e Malta:
1) Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
2) Chiesa Ortodossa Russa -Patriarcato di Mosca
3) Chiesa Ortodossa Serba – Patriarcato di Serbia
4) Chiesa Ortodossa Romena – Patriarcato di Romania
5) Chiesa Ortodossa Bulgara – Patriarcato di Bulgaria
6) Chiesa Ortodossa di Georgia – Patriarcato di Georgia

Ogni altra persona o comunità che si autodefinisca “ortodossa” e che non appartenga alla Chiesa Ortodossa non rappresenta alcuna delle Giurisdizioni Ufficiali nei rapporti con le Istituzioni dello Stato o private, o Fondazioni o altro.

Arcivescovo Ortodosso d’Italia ed Esarca dell’Europa Meridionale
Presidente della Assemblea Episcopale Ortodossa d’Italia e Malta